Il Festival

Spettacoli di Mistero

LEGGENDE E MISTERI DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA

Continua il viaggio di Veneto Spettacoli di Mistero. il Festival dedicato alle leggende e ai misteri che attorniano il nostro Veneto.

La Regione del Veneto e le Pro Loco sono felici di presentare la nuova edizione del Festival dedicato alle leggende ed ai misteri che caratterizzano la nostra storia e la la nostra tradizione.

Da fine ottobre ai primi di dicembre, dalle montagne alle coste, dalle rive dei nostri laghi alle colline che disegnano dolcemente i paesaggi veneti, saranno molti gli eventi e le iniziative pronte ad intrattenere grandi e piccini e a raccontare la maestosità e le tenebre derivanti dalle leggende venete più belle: storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti.

Veneto Spettacoli di Mistero è promosso dalla Regione del Veneto e realizzato dal Comitato Regionale UNPLI Veneto, con la supervisione del Direttore Artistico Alberto Toso Fei.

L’EDIZIONE 2024

Parliamo del mito di Fetonte, che incendiando la volta celeste creò la via Lattea, degli uomini dal cuore di pietra governati dalla regina Tanna nelle Marmarole, o di Girolamo Segato, colui che aveva appreso in Egitto le tecniche per pietrificare i morti. A Sospirolo terranno addirittura una mostra di tavole dell’Atlante dell’Alto e Basso Egitto di Girolamo Segato.

Si racconterà anche di chi le pietre le usava per parlare di bellezza, come Andrea Palladio, lui che una volta morto si ritroverà con le ossa nella bara ancor oggi avvolte dal mistero.

Si racconta di impronte sul terreno delle carole delle streghe in occasione dei sabba, dei tesori naturali che la terra offre ai montanari, di smottamenti che hanno creato laghi o distrutto paesi come la città di Cornia, di terre erose che quasi per maledizione si sono mangiate addirittura cimiteri e chiese. La Pro Loco di Sedico dedicherà una serata intera al mestiere che ha caratterizzato il Cadore e le Dolomiti, il lavoro umile e faticoso declinato nel mito dei nani, soggetti onnipresenti nelle leggende locali: i minatori. Racconteranno delle loro fatiche, della loro emigrazione, delle tragedie, della silicosi e della via Crucis un tempo a loro dedicata, quella a San Gregorio nelle Alpi, oggi riadattata nel significativo “Viale delle lampade spente”.

Parleremo di storie sepolte coi morti, che ritornano in vita dalle loro tombe per raccontare delitti e soprusi, di un bambino di pochi mesi, che miracolosamente fermò la spada di suo padre che voleva uccidere la moglie credendola adultera. Il bimbo morirà giovane e dalla terra si leverà il suo braccio destro con il dito puntato verso il cielo. Di cadaveri sepolti e mai trovati, dalle cui carni putrefatte nascono bestie antidiluviane come il drago Tarantasio, figlio mitologico di Ezzelino III da Romano.

Racconteremo dei misteri che portano in dote le nebbie, e di un viaggio a bordo della “vaca mora” di Asiago che si trasforma in un incubo per i passeggeri che dovendo scendere lungo la tratta devono camminare nel bosco prestando attenzione a non calpestare le magiche impronte degli orchi e dei salbanei, che se lo fanno perdono l’orientamento, di evitare le streghe per non ritrovarsi sotto temporali o avvolti da vortici di vento. Ma soprattutto di non cadere nel Giacominerloch e ritrovarsi nel Regno dei Laghi Sotterranei dove gli elfi trasformano le fanciulle in anguane.

Si parlerà di pozzi usati come arma mortale con delle lame taglienti sul fondo, o di pozzi parlanti, di cunicoli segreti che comunicavano castelli e podesterie.

Non mancheranno le ricerche di presenze invisibili, quest’anno ovviamente in una cripta, sotto l’antica pieve ove avvenne l’eccidio dei Da Romano nel 1260.

LUCA ZAIA

Presidente della Regione del Veneto

Il Festival “Veneto Spettacoli di Mistero”, giunto quest’anno alla 16ª edizione, rappresenta un momento unico per celebrare la ricca tradizione culturale della nostra regione, intrecciando storia, leggende e fantasia, lungo viaggio affascinante che, idealmente, fa tappa nel cuore del Veneto più misterioso.

Tramandate di generazione in generazione, le leggende sono state un modo per dare un senso al mondo, per spiegare fenomeni naturali e per trasferire valori e insegnamenti. Il pubblico, grazie ai singoli appuntamenti, verrà coinvolto in storie di fantasmi, di tesori nascosti e di creature mitologiche che hanno popolato l’immaginario collettivo per secoli, in un’atmosfera magica, tra ombre e sussurri, alla scoperta dei segreti più nascosti della nostra terra.

Le storie che animano questo Festival sono una componente importante del nostro patrimonio culturale, radicata nelle tradizioni popolari e nei luoghi che ci circondano. Esplorare questi miti significa immergerci nelle radici della nostra identità, riscoprendo un passato affascinante e ricco di suggestioni.

Porgo il saluto della Regione del Veneto a tutti coloro che vorranno partecipare alla manifestazione, ringrazio gli organizzatori per il lavoro che svolgono e per le emozioni che regalano con gli eventi in programma, confermando ogni anno la capacità di fare proposte di qualità, che incantano il pubblico e contribuiscono a valorizzare il nostro territorio e la nostra storia.

regione veneto

dott. Luca Zaia

Il Presidente della Regione del Veneto

CRISTIANO CORAZZARI

Assessore alla Cultura della Regione del Veneto

Il Festival del Mistero, ormai alla sua 16° edizione, torna ad animare l’autunno di molte città e paesi del Veneto; consolidando il suo fine culturale, senza tralasciare il fatto che rappresenta un’ulteriore occasione di ospitalità e di turismo crescente nella nostra Regione. Una proposta che davvero si connota come tra le più originali del panorama culturale regionale, presentando anche il pregio di contribuire a far conoscere luoghi e percorsi a volte sconosciuti ma pur sempre bellissimi.

“Veneto: Spettacoli di Mistero” è un festival ricco, ben progettato e organizzato, per il quale ringrazio UNPLI-Unione delle Pro Loco del Veneto, il Direttore artistico Alberto Toso Fei e tutte le persone che vi lavorano a vario titolo, compresi tutti i volontari e le strutture regionali che collaborano all’iniziativa. Un progetto che è un importante tassello in quello che possiamo definire il mosaico della identità veneta, una ricchezza unica e speciale che credo tutti dobbiamo essere convinti nel voler preservare e diffondere, dato che attorno ad essa, ancora oggi, si aggregano generazioni diverse.

Cristiano Corazzari

Assessore alla Cultura della Regione del Veneto

RINO FURLAN

Presidente delle Pro Loco del Veneto

Veneto Spettacoli di Mistero, la rassegna della Regione del Veneto dedicata alle leggende e ai misteri insiti nella nostra storia e nella nostra cultura, è pronta a tornare con i suoi nuovi eventi in tutte le province del Veneto.

Un calendario di eventi che, ogni anno, registra il tutto esaurito e che avvicina i turisti, ma anche i residenti, alla nostra storia e alle nostre origini.

Come Comitato Regionale UNPLI Veneto, che raccoglie tutte le Pro Loco operanti nel territorio, siamo orgogliosi di essere al fianco della Regione in questo progetto: chi meglio di coloro che, con passione, lavorano e aiutano nella promozione delle proprie città, possono raccontare storie, leggende, e tramandare vecchi racconti?

A tutti gli ospiti che presenzieranno alla rassegna va il nostro augurio più sincero perché questa manifestazione si trasformi in un vero e proprio viaggio nel meraviglioso fascino nascosto del Veneto, insieme ad una riscoperta dei nostri valori più profondi: quel senso di comunità e di appartenenza grazie al quale siamo in grado di superare ogni difficoltà.

Rino Furlan

Presidente UNPLI Veneto

ALBERTO TOSO FEI

Direttore Artistico del Festival - scrittore

“Veneto: Spettacoli di Mistero” esplora quest’anno il Cielo e la Terra, in una continuità con le due ultime edizioni e con una idea di scoperta del territorio che – come sempre – parte dalle sue leggende più belle.

Conoscere la storia dei luoghi attraverso l’incredibile eredità immateriale della tradizione veneta, delle sue credenze, delle sue figure fantastiche e della sua essenza più profonda è un privilegio che – grazie alla Regione del Veneto e alle Pro Loco aderenti all’Unpli – da diversi anni è diventato un appuntamento consolidato. Trasformare questa conoscenza in una festa collettiva è un grande regalo, e un’esperienza da sperimentare, più e più volte nella vita.

Alberto Toso Fei

Scrittore, giornalista

Direttore Artistico del Festival Veneto Spettacoli di Mistero

Veneziano dal 1351, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. È giornalista, scrittore e saggista tradotto in più lingue. I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia, nati dal recupero della tradizione orale, sono diventati performance teatrali, opere d’arte, installazioni, cacce al tesoro, percorsi turistici. Nel 2023 ha pubblicato con Marsilio “Il piede destro di Byron”, il suo primo romanzo. Come una macchina del tempo vivente, con i suoi storytelling, dà vita a recital, conferenze-spettacolo, TEDx, iniziative, eventi on line e sui social. Protagonista della vita culturale a Venezia e in Veneto, è un punto di riferimento per la loro storia.
www.albertotosofei.it

 

Veneto Creators per Veneto Spettacoli di Mistero

Scopri la novità dell'edizione 2024

Quest’anno, UNPLI Veneto ha aderito con entusiasmo alla seconda edizione del progetto fortemente voluto dal Governatore Zaia “Veneto Creators”.

Siamo felici di far parte della squadra “Identità veneta”: grazie all’aiuto dei nostri creators, realizzeremo contenuti sulle tradizioni e sulla cultura del Veneto, con lo scopo di valorizzare e di promuovere, soprattutto ai giovani, non solo le zone meno note, ma anche usanze, tradizioni ed eccellenze della regione.

L’obiettivo è proprio quello di informare, raccontare ed esaltare il ricco patrimonio del Veneto e i veneti, dialogando con i follower nelle principali piattaforme digitali.

Due i creators che ci seguono:

  • Tommaso Fabris @tommygondolier, gondoliere molto seguito su Instagram che racconta la sua quotidianità e le peculiarità di questo mestiere;
  • Elisa Masotti @vocabolarioveneto, fa video in cui insegna a pronunciare le parole in lingua veneta e racconta tradizioni locali.

Clicca qui per vedere il primo video, realizzato da @Tommygondolier con Alberto Toso Fei!

Clicca qui per vedere il secondo video, realizzato da @vocabolarioveneto con Roberto Popi Frison a Marostica e Bassano Veneto!