MISTERI DEL SILE
La Pro Loco di Morgano intende valorizzare l’immaginario fantastico della tradizione contadina, con una produzione ad hoc che utilizza linguaggi scenici contemporanei. Fave, orchi, massariòi, l’omèria e le orbarioè, accanto a piccole leggende locali che si frammentano e ricompongono sempre diverse nelle memoria degli anziani. Prima di passare in rassegna i contenuti “misteriosi” che verranno proposti, occorre ricordare infatti che questo tipo di iniziativa si innesta in un percorso di recupero della memoria che la Pro Loco ha intrapreso da diversi anni, nell’ambito dell’attività del Servizio Civile Nazionale, attraverso la raccolta di testimonianze orali degli anziani del paese che ci permettano di conservare i tasselli della memoria della comunità locale. L’idea dunque è quella di portare in scena, coniugandoli con i linguaggi artistici contemporanei, i ricordi e le voci che li raccontano. Il corpus narrativo che emerge da questi racconti è popolato di creature notturne, legate ai campi e alle acque del Sile e dello Zero, oppure ai fontanassi, polle sorgive disseminate per le campagne. Nelle visioni notturne, mosse a quanto si dice dal vino o dalla fame, troviamo: le fave, spiriti femminili avvistati di notte lungo i corsi d’acqua intente a lavare; il massariòl, un diavoletto specializzato in scherzi notturni; l’orco, un uomo gigante “che quando allargava le gambe e si metteva in mezzo alla strada bisognava passarci sotto”; l’omèria, uno spirito benigno (ma anche no) che come una piccola luce scortava fino a casa i contadini di ritorno dalle campagne nelle ore notturne; una storia tutta locale è invece quella della “Cagnetta Cornaro”, narrata in differenti versioni. Secondo il racconto principale, la principessa Cornaro rea di non aver ceduto il passo ad un prete che portava la comunione sprofondò con il calesse in un fontanasso apertosi sulla strada e la sua anima prese la forma di una cagna che nelle notti di luna si ode latrare. (“Il cocchiere disse alla signora: ‘Signora, fermiamoci che passa il padrone del mondo’. Lei rispose che se lui era il padrone del mondo, lei era la padrona del terra”)
Programma evento
Le figure sfuggenti che popolano l’immaginario contadino nella zona dell’Alto Sile rivivranno per una sera nelle nostre campagne. Lungo un suggestivo percorso notturno tra campi e fontanassi, ritroveremo il massariol, l’omeria, le fave e l’oscura leggenda della “Cagnetta Cornaro”. La performance sarà itinerante portando in scena storie che oggi sopravvivono solo nei racconti degli anziani, ma che affondano le radici in una antica cultura locale fatta di dura fatica ma pur sempre capace di visioni fantastiche.
Quota di partecipazione
Per info e prenotazione: proloco.morgano@libero.it
Tipologia di evento
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Rappresentazione teatrale
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