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27/10/2024 icon-date-dark
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STORIA E LEGGENDE DEL MONTE RICCO

Terra e aria. Il tema proposto quest’anno ci porta a scoprire i due protagonisti della città. Monselice è situata tra due bellissimi colline, il Monte Ricco e La Rocca.
Innumerevoli sono i “Siti Misteriosi” che il primo colle possiede, e le leggende che lo animano.

El Buso de’è fade era un antro scavato nella roccia, a ridosso della cava Zancanella, in contrà Pignara. Lo abitavano le ‘fate della notte’ e pare che, in un lontano passato, vi si riunissero delle vecchie per filare con il fuso. Accanto, in un piccolo torrente oggi rinsecchito, presso le Vasche, le fade si mostravano nelle loro incombenze notturne ed erano guai per chi fosse stato sorpreso ad osservarle. Il secondo colle, La Rocca di Monselice, il cuore antico e spirituale della città. Dove sono presenti i monumenti religiosi e storici più importanti di Monselice.

Il Castello, Il Mastio, Villa Nani e Villa Duodo, con la salita alle 7 chiesette, l’Esedra con la grotta di S. Francesco Saverio e l’antica Pieve. Molte sono le leggende protagoniste del minor colle, dai fantasmi che animano il Castello, alle misteriose gallerie scavate nel cuore della collina, che uniscono i maggiori siti storici, al centro della cittadina. Uno dei più suggestivi sicuramente la galleria che porta alla fossa dei leoni.
Entrambi i colli per molti anni, sono stati deturpati dallo scavo scellerato per l’estrazione della trachite. Le cave hanno scavato i loro fianchi, distrutto vegetazione e demolito bellissimi monumenti. Uniti nella sciagura, li unisce una bella e romantica leggenda Egina e Sarpedone.
Nella storia, raccontata da un anonimo poeta ottocentesco e raccolta da Celso Carturan, si descrive le vicende di Egina, grande amatrice e bella come una stella, esponente di una civiltà evoluta in guerra con Egina bella e colta regina della Rocca e Sarpedone rappresentante della rozzezza che “nel vicin Monte Ricco avea la sua dimora”. Egli era un gigante alto quasi tre metri e divorava animali vivi. Ma Eginia e Sarpedone non riuscirono accordarsi sul futuro della città e iniziarono una lunga guerra che si concluse con la morte di Sarpedone. La violenta conclusione della disputa monselicense rappresentò la vittoria della società organizzata nei confronti di quella primitiva. A confermare la leggenda, raccontano gli storici, fu la scoperta – avvenuta molti anni fa durante i lavori di scavo per un nuovo tratto di mura – di una scritta incisa direttamente nella roccia della Rocca che recitava:

Hic Egina huius montis domina, mutilari fecit Sarpedonem, proximi rnontis dominum .

(Traduzione: In questo luogo Egina, signora di questo monte, fece decapitare Sarpedone signore del monte vicino).

Organizzatore: PRO LOCO DI MONSELICE

Programma evento

Domenica 27 ottobre

Dalle 9.00 alle 12.00
Visita guidata alla Fossa dei Leoni (prenotazione obbligatoria al link) a cura di Quattro passi per Monselice con Silvano Gemo, sono previste 3 fasce orarie per la visita guidata: ore 9.00, ore 10.00, ore 11.00.

Dalle 16.00 alle 18.00
Apertura straordinaria del Museo San Paolo, punto di ritrovo
1. Spettacolo Danza delle Fade a cura di DanzaStudio
2. Conferenza Storia e leggende del Monte Ricco a cura del Prof. Roberto Valandro
3. Reading della Leggenda di Egina e Sarpedone a cura dell’attore Fabio Gemo.

Foto a cura di Elena Bissacco.

 

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Quota di partecipazione

Tipologia di evento

  • ico-musica
    Musica e cantastorie
  • ico-visite
    Visite guidate

Info e prenotazioni

Se desideri ulteriori informazioni contatta l’ente organizzatore ai seguenti recapiti oppure compila e invia il modulo che trovi qui sotto.

PRO LOCO DI MONSELICE proloco.monselice@libero.it 0429 72380

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